Ad ogni “Arca” il suo Noè: intervista al Prof. SandroTrasino

Ad ogni “Arca” il suo Noè: intervista al Prof. SandroTrasino

Ad ogni “Arca” il suo Noè: intervista al Prof. Sandro Trasino

Arca incubatriceCari lettori del Blog,chi conosce bene Zia Mariangela sa quanto tenga a “L’Arca Onlus”, Associazione che si occupa di “coccolare” le famiglie di bimbi ricoverati nei reparti di neonatologia, fornendo loro assistenza e raccogliendo fondi per materiale sanitario e beni di prima necessità. Punto assoluto di riferimento dell’Associazione è il Professor Sandro Trasino, stimato Pediatra da oltre 40 anni e che per 30 anni ha diretto come Primario ill Reparto di Neonatologia dell’Ospedale San Martino di Genova.

Il Professor Sandro Trasino ha visto nascere me e mio fratello e ci ha visto crescere, proprio come i miei cugini Anna e Alfredo. Ho chiesto al Professore qualche minuto del suo tempo per parlare dell’Associazione l’Arca Onlus e saperne qualcosa di più.

Professor Trasino, quando e come nasce “L’Arca Onlus”?

“L’Associazione nasce dall’offerta di aiuto che abbiamo ricevuto nel 2005 da alcuni genitori. In parte sono Mamme e Papà di bimbi ricoverati in patologie neonatali, altri, invece, sono solo transitati per il reparto di neonatologia, senza che i figli avessero particolari problemi legati alla nascita.”

In cosa consiste esattamente l’impegno dell’Associazione?Arca Collage

“L’impegno di “L’Arca Onlus” è un triplo impegno: uno è quello di creare eventi a favore della nostra unità operativa, per riuscire ad acquistare nuovi apparecchi per avere una sempre maggiore qualità clinica nell’assistenza; il secondo è lo stanziamento di borse di studio e di fondi per la formazione del nostro personale medico e infiermeristico. Non ultimo, quello di fornire a famiglie disagiate aiuti concreti, e quindi beni di prima necessità: in latte, pannolini, ecc. Un grosso impegno, sicuramente molto gradito.”

Quanti sono gli iscritti di “L’Arca Onlus ?”

“Gli iscritti sono più di 100. Ci sono poi i volontari, una dozzina di persone che ci dà una grossa mano “sul campo”. Ci aiutano negli ambulatori a gestire entrate e uscite dei bambini, aiutano in reparto a mettere a posto il  nuovo materiale e, soprattutto, sono in reparto per incontrarsi con mamme che hanno avuto da poco bambini che si trovano ricoverati. Avendo già vissuto un’esperienza di questo tipo riescono a comprendere e parlare con loro meglio di chiunque altro.”

Grazie a tutti i volontari dell’Arca Onlus per l’impegno e la dedizione con cui, giorno dopo giorno, danno assistenza e portano conforto a tante famiglie genovesi.

Ricordo che la Zia Mariangela é volontaria dell’Arca Onlus da ormai 12 anni e con il Suo lavoro di organizzatrice ha creato tantissimi eventi che hanno dato un grande contributo.

Sapete il Suo motto che dice sempre: “Far del bene fa bene” e lei ne va fiera! Grazie Zia.

A cura di: Tommy Imperato

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