Trattoria Gianna, la storia di un bancario che diventa Oste!

Trattoria Gianna, la storia di un bancario che diventa Oste!

Vi ho presentato la scorsa settimana Trattoria Gianna.

Come sempre, ormai lo sapete, vi consiglio solo il meglio; per questo voglio farvi conoscere a fondo questa realtà.

Nel 2001 Maurizio Bambi si licenzia dal suo lavoro di bancario e decide di buttarsi nel mondo del Food and beverage.

Il primo approccio è stato attraverso il Caffè La Piazza in Piazza Leonardo Da Vinci che dopo tre anni è stato venduto per ampliare la sua offerta e affiancare alla caffetteria anche la parte di piccola ristorazione e aperitivi.

Dopo svariate esperienze lavorative e di vita personale, Maurizio cresce e si evolve e sente il bisogno di passare al mondo vero e proprio della ristorazione.

A maggio del 2019, dopo importanti esperienze in giro per la città, pronto per affrontare nuove avventure Maurizio rileva La Trattoria Gianna.

Un piccolo ristorante dove le persone vanno a cena non solo per il cibo ma anche e soprattutto per la calda accoglienza e l’aria calda di genovesità.

In tre anni di attività purtroppo il percorso è stato davvero travagliato e difficile.

Le chiusure imposte dal lockdown, le mascherine, i distanziamenti, i dispositivi sanitari … tutto ha ostacolato non solo il lavoro del locale ma anche il benessere del cliente stesso all’interno di un locale.

Trattoria Gianna è una bomboniera, curata in ogni dettaglio.

Il menù rispecchia la tradizione cittadina strizzando sempre l’occhio a un effetto sorpresa, che non può mai mancare, i prodotti sono tutti di altissima qualità.

Ciò che stupisce l’ospite è anche la passione e la dedizione che trasuda la carta dei vini. Vini inusuali vanno a braccetto con i grandi classici.

Dalla Liguria alla Sicilia ogni regione si esprime nella sua pienezza.

Ecco perché il commensale qui trova una seconda casa.

A proposito di casa ovviamente anche io sono stata a cena da Maurizio con una coppia di amici carissimi Daniela e Paolo, da come potete vedere dalle foto abbiamo mangiato benissimo … quindi non mi resta che dirvi: