Samp, si chiude 2022 da incubo. Anche il Genoa non sorride
Non poteva chiudersi peggio il 2022 della Sampdoria. I blucerchiati perdono 2-0 a Lecce, la squadra sprofonda sempre più lontano dal quartultimo posto.
L’allenatore Stankovic, inquadrato dalla telecamere, si mostra disperato.
L’ombra del fallimento e i compratori che non saltano fuori. Davvero un quadro apocalittico, cui si aggiunge l’ex patron Massimo Ferrero che torna a parlare alla stampa, facendo infuriare i tifosi che scenderanno in piazza (sotto la Sud) il 26 novembre, in segno di protesta.
“Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere” diceva Marty Feldman in una celeberrima pellicola.
Quello a cui stiamo assistendo, forse, è il punto più basso mai toccato dalla Sampdoria. Sicuramente lo è dallo Scudetto, quando Marco Lanna vestiva i panni di calciatore, e non quelli da presidente.
Un presidente obiettivamente incolpevole e inerme, trovatosi a gestire una situazione letteralmente ingestibile.
Archiviato un 2022 da incubo, nella letterina di Babbo Natale i tifosi della Sampdoria chiederanno di sicuro una nuova proprietà, ancor prima della salvezza. Quella, con 7 punti di distacco dal quartultimo posto e zero euro da investire a gennaio, è davvero difficile.
Se Atene piange, Sparta non ride.
Anche il Genoa, già retrocesso a tempo debito, fa più fatica del previsto a risalire. Il pareggio contro il Como ha fatto scivolare la squadra di mister Blessin al terzo posto, in zona play off.
Nulla di grave, s’intenda, la classifica è cortissima e l’unica squadra che sembra essersi staccata (+7) è la capolista Frosinone.
Quello che preoccupa i tifosi rossoblu è l’assenza di gioco: nelle ultime tre uscite (Brescia, Reggina, Como) se ne è visto davvero poco, troppo poco per una squadra che – diciamocelo chiaramente – sulla carta dovrebbe vincerle tutte.
Poi certo, la Serie B è un campionato difficile, le squadre si chiudono bene, eccetera eccetera. Però poche scuse, il Genoa ha la rosa per salire. Dirò di più: ha la rosa per salire giocando pure bene.
E non lo sta facendo. Sembra che ci sia stato un piccolo confronto tra società e allenatore: speriamo sia proficuo, perché i punti persi iniziano ad essere troppi.
A cura di Tommy Imperato