Capurro Ricevimenti: una storia di catering – parte 1

Capurro Ricevimenti: una storia di catering – parte 1

Capurro 1Capurro Ricevimenti: una storia di catering – parte 1

Cari Followers di Mariangela,

ho avuto il piacere di avere l’incarico di parlarvi di un pezzetto della storia di Genova attraverso gli occhi di una delle più grandi famiglie: la Capurro Ricevimenti.

Sono emozionata nel comporre il numero di Pippo Traverso, non ci siamo mai conosciuti di persona … e lui è insieme al cugino Paolo Capurro, uno degli idoli di Mariangela che me lo ha descritto come se lo conoscessi, e non Vi nascondo che lo è anche per me: un idolo di giovane sommelier.

Chi di noi amanti del mondo della ristorazione e del catering non ha desiderato almeno una volta di lavorare per la Capurro Ricevimenti?

La sua voce è accogliente e cordiale, mi presento e Lui si accende un sigaro.

L’invidio un po’ in questo momento, perché la sua predisposizione è quella del racconto e io invece di essere immersa tra carte, matite, quaderni e pc, vorrei essere con un calice in mano a gustarmi la sua narrazione.

Correva l’anno 1901 quando tutto ebbe inizio.

Mettetevi comodi miei cari lettori e gustate con me questo sorso di storia.

In mezzo all’Atlantico nel suo dodicesimo viaggio verso l’America, la piccola imbarcazione di 35 metri Caterina Capurro fa perdere le sue tracce.

Un naufragio.

“il mio bis-nonno però non si perde d’animo. Così rimboccandosi le maniche, dopo aver aiutato economicamente le sette famiglie dei marinai al servizio di Caterina Capurro, con quel che resta del magazzino apre una piccola drogheria in Via Corsica. Proprio li dove oggi sorge una banca, il mio bisnonno vendeva i suoi profumati tesori”

Gli anni corrono in una Genova sempre più dedita all’industria navale e al porto.

I profumi cambiano: dallo zafferano allo zucchero caramellato, dalla noce moscata alla crema chantilly, la drogheria si trasforma e si amplia, inondando tutta la zona di Carignano con invitanti fragranze di pasticceria.

Vetrine illuminate, quaranta camerieri in guanti bianchi e centinaia di posti a sedere animano le giornate.

È in questi anni che si inizia a sviluppare per la famiglia Capurro, il concetto di ricevimenti. Nell’elegante sala da thè, la caffetteria può ospitare piccole feste per i suoi clienti con pasticcini, gelati e tartine di produzione propria.Capurro 2

Il bel locale annovera tra i suoi frequentatori anche la dirigenza dei Cantieri Ansaldo. È proprio con loro che la famiglia Capurro, inizierà una particolare collaborazione con servizio cucina a bordo delle navi che dovevano effettuare le prove macchine.

Insomma un catering moderno, con qualche difficoltà in più!

No non è finita la storia … ma aspettatemi la prossima settimana.

Cin cin

A cura di:  Letizia Miraudo

Cari followers, ora sono Mariangela:

Siete in tanti a seguirmi ormai, perciò Vi chiedo un favore metterò un link in fondo a questo articolo che è fondamentale per aiutare il mondo del catering, Vi chiedo solo di firmare la petizione perché un mondo senza feste … che mondo è? I significati nascosti delle emoji a forma di cuore: amore ...

Ecco il link https: Change.org/iosonoglieventi 

Per saperne di più:

capurroricevimenti.com         Capurro Ricevimenti       capurro_ricevimenti 

 

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