Clara, un attimo, è bastato solo un attimo
Abitando a Brignole, la via più gettonata è San Vincenzo.
Assaporo tutto il bello del venerdì sera, il weekend davanti anche se con restrizioni mi fa sentire bene.
Attraverso via San Vincenzo, lentamente. Vado un attimo in ufficio, resta proprio in cima alla salita.
Un attimo ed esco, in via XX settembre c’è un gran movimento per i saldi. Arrivo al semaforo davanti alla chiesa.
“Il solito furto, penso”. Un attimo … e le auto della Polizia iniziano a correre per via XX Settembre girando su se stesse …
Scatta il semaforo, attraverso, mi dirigo in via della Consolazione, mi volto e vedo una ragazza che indica una direzione al poliziotto che scende dall’auto al volo e corre … corre forte nel vicolo.
La gente non da peso, prosegue il suo cammino per la illuminata via cittadina … il vicolo è silenzioso nonostante sta parapiglia, lo percorro tranquilla.
Via Colombo è piena di gente, la voce di quel poliziotto che poco prima correva si fa seria, allontanando le persone. Un attimo e ho capito…
Ero passata sabato scorso, lei rideva forte. L’ho notata. La risata usciva fragorosa dal negozio. Ho sorriso.
Era un punto di riferimento, si andava lì da lei per le babuccine dei bambini, e per i “ragnetti” di gomma per il mare.
Un attimo, un attimo prima ero lì davanti al suo negozio. Non ho notato nulla, e forse il suo carnefice camminava lento per San Vincenzo, proprio come me.
Poi si sarà guardato attorno, ed è entrato, con l’efferatezza di chi è perduto.
Per un puro caso, io o chi altro, non siamo entrati per comprare qualcosa. Il pensiero mi fa venire i brividi.
Un attimo, solo un attimo.