Genoa e Samp, un punto per due
Non è la storpiatura del film di Natale che ormai tutti siamo abituati a vedere ogni Vigilia, ma il riassunto, in quattro parole, del weekend delle squadre genovesi.
Un pareggio che, per come si era messa la partita, lascia davvero l’amaro in bocca ai tifosi blucerchiati, seppur il 2-2 forse fosse il risultato più giusto.
Il Genoa nelle ultime due partite ha subito solo due goal, ma entrambi su calcio d’angolo.
Ed entrambi pesanti: il primo gli ha negato la vittoria nel derby, il secondo sentenzia una sconfitta in trasferta. Niente di grave, sia chiaro: il terz’ultimo posto rimane lontano e il Genoa, anche con la Roma, se l’è giocata a viso aperto.
Certo è che la marcatura a zona sui calci d’angolo che bene aveva funzionato nei primi due mesi di gestione Ballardini, ora inizia un po’ a vacillare.
Vedremo se il tecnico rossoblù cambierà qualcosa nelle prossime partite o manterrà la stessa filosofia sui calci piazzati.
Se da un lato è da evidenziare quei super 10 minuti di reazione, voglia e carattere che hanno portato gli uomini di Ranieri a ribaltare il risultato (da 0-1 a 2-1), troppe sono le ingenuità nel goal del pareggio subito al 95º……
Dal rilancio insensato di Audero a 20 secondi dalla fine direttamente sul portiere avversario (se l’avesse buttata fuori sarebbe finita la partita), a un atteggiamento passivo della difesa, che concede a Pavoletti lo scarico per Nainggolan.
A cura di: Tommy Imperato