“WeFree”: il progetto di San Patrignano arriva a teatro!

“WeFree”: il progetto di San Patrignano arriva a teatro!

“WeFree”: il progetto di San Patrignano arriva a teatro!

Carissimi followers, come sapete mi piace scrivere non solo  raccontandoVi le mondanità,  lo shopping e l’eccellenza culinaria della nostra città, ma sono da sempre presente sul piano sociale sia come beneficenza  che con il volontariato, credendo che ognuno di noi debba dare sempre il proprio contributo.

Eccomi ad affrontare un argomento sicuramente difficile e delicato, la tossicodipendenza, e mi trovo proprio a scriverne perché una cara Amica mi ha reso partecipe di una sua mission …

Con Silvia Castelli ci conosciamo da tanti anni, oltre i 25 più o meno, Lei e il suo Davide amici di adolescenza del mio Andrea, e da allora anche amici miei. Ci vediamo a casa sua per un caffè e Silvia, ambasciatrice genovese della Fondazione San Patrignano, mi espone il Progetto  WeFree San Patrignano.

“Vincere la tossicodipendenza si può”. La Fondazione San Patrignano, storica comunità di recupero attiva da più di 40 anni sul territorio italiano, ne è la dimostrazione. Accanto all’ormai nota attività di recupero, in questi ultimi anni, si è affiancato un progetto di prevenzione, WeFree, che mira a bloccare sul nascere eventuali problematiche  legate a qualsiasi tipo di disagio giovanile. Prevenire, per non essere costretti, dopo, a recuperare. Come? Con il teatro.

Silvia, come Ti sei avvicinata alla Fondazione San Patrignano?

“Sono diventata Ambasciatrice di Genova per la Fondazione San Patrignano insieme a Manuela Mondini e a Francesca Clavarino grazie all’amico Carlo Clavarino, vice presidente della Fondazione. La “mission” di noi ambasciatrici è quella di far conoscere San Patrignano sul territorio e, ovviamente, di fare found-raising per la Fondazione.

Per esempio, Manuela e Francesca hanno brillantemente organizzato una gara di golf per raccogliere fondi: è stato un successone.

Parlaci di questo nuovo progetto, WeFree, di cui sei ambasciatrice.

Il Progetto WeFree San Patrignano è un progetto di prevenzione basato su testimonianze autentiche, vive, toccanti, che trovano la loro realizzazione attraverso incontri nelle scuole e rappresentazioni teatrali. I protagonisti di questi spettacoli teatrali non sono solo attori professionisti, ma anche ragazzi che hanno vissuto il percorso di recupero nella comunità di San Patrignano,  vissute sulla propria pelle. Un modo efficacissimo per entrare nella mente e nel cuore degli spettatori.

Gli spettatori sono giovanissimi, non è così?

Sì, lo spettacolo è rivolto a studenti di scuole superiori e alle terze medie, che sono le età più sensibili, anche se purtroppo la prima età di ingresso della droga è scesa agli 8 anni. Lo spettacolo che andrà in scena a Genova, “BackUp”, condotto da Pascal La Delfa, è gratuito per le scuole e l’appuntamento è fissato al 4 ottobre alle 9.30 presso il teatro Carlo Felice. Ringrazio il sovrintendente uscente del teatro Maurizio Roi per l’infinita gentilezza e sensibilità, il Comune e la Regione che hanno patrocinato l’iniziativa e ovviamente tutti gli Sponsor grazie ai quali il Progetto é stato realizzato: Kpmg, Bonelli Erede with Lombardi, Hitachi Rail Sts, Banca Cesare Ponti, Profumerie Sbraccia, Cambiaso Risso, Group Hofima, Lazzari Cosmetic Dermatology on Ealth Care Group Clinica Montallegro.

Qual è l’obiettivo a lungo termine del progetto WeFree?

Questo dev’essere un punto di partenza. L’obiettivo è creare un collegamento forte tra la Fondazione San Patrignano e il circuito delle scuole genovesi per successivi incontri e per un corso di formazione docenti. La prima persona che si accorge di un disagio nel ragazzo è il suo professore o la sua professoressa. A scuola i ragazzi esprimono la propria personalità e, di conseguenza, anche i propri disagi. I Prof. devono avere gli strumenti per riconoscere i segnali di disagio. Ed è per questo che San Patrignano vorrebbe conoscere i docenti e fornire loro questi strumenti, siamo felici di poter dire che siamo già a quota 1000 adesioni da parte delle scuole.  

Ammiro molto Silvia e tutti coloro che ogni giorno dedicano tempo ed energie per questa causa. Lo spettacolo del 4 ottobre sarà una occasione unica per sensibilizzare i nostri ragazzi su un tema delicato e importante. “Il mondo che vorrei dipende da noi”. Grazie Silvia per quello che fate ogni giorno. 

Per maggiori info: www.wefree.it

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