Istituto Turtulici: la radiologia a Genova.

Istituto Turtulici: la radiologia a Genova.

Istituto Turtulici: la radiologia a Genova.

Al giorno d’oggi tutti noi siamo sottoposti, quotidianamente, a stress che ci portano a sofferenze in ogni parte del corpo e, spesso per mancanza di tempo o pigrizia, non ci sottoponiamo ad analisi preventive onde evitare spiacevoli sorprese.

Siamo venuti all’ Istituto Turtulici, una struttura privata di radiologia e diagnostica, per saperne qualcosa di più sulla prevenzione e sugli esami che dovremmo fare raggiunta una certa età.

Ci accoglie nel suo studio la Dott.ssa Isabella Turtulici, Direttore Sanitario e Specialista in Radiologia e Radioterapia.Istituto Turtulici

Dottoressa, la prevenzione quanto è importante?

E’ fondamentale lo screening, ovvero sottoporsi ad esami diagnostici quando non si hanno sintomi di una malattia in atto.

E’ basilare sapere che molte patologie, se diagnosticate in  fase iniziale, possono essere curate definitivamente con trattamenti chirurgici meno demolitivi.

L’ Istituto Turtulici è una struttura collaudata da decenni con un’equipe di professionisti e consulenti che utilizzano basse dosi di radiazioni – risonanza magnetica, tac (tomografia assiale computerizzata, ecografia, ecocolor doppler, moc dexa, radiologia tradizionale, mammografia, senologia, roengtenterapia.Istituto Turtulici equipe

Dottoressa, torniamo alla prevenzione. Quando è importante per la donna effettuare una mammografia e se c’è un’età per iniziare!

La mammografia è fondamentale per la donna a partire dai 40 anni perché ci consente di individuare piccoli noduli tumorali non ancora evidenziati clinicamente e quindi possono essere asportati con interventi poco demolitivi e con la guarigione totale della paziente.

Tutti i tumori possono essere evidenziati con la mammografia?

No, dipende dalla struttura della mammella della donna.

Se densa, piccoli noduli possono essere mascherati e quindi non si vedono.

A fronte di ciò diventa fondamentale affiancare alla mammografia un’ecografia nei seni densi o misti. Ultimamente per migliorare l’accuratezza diagnostica della mammografia abbiamo installato una nuova apparecchiatura che si chiama tomosintesi, in grado di riconoscere un 25% in più di tumori in fase iniziale, associata alla mammografia.Istituto Turtulici

Quale altro esame diagnostico può essere utile nella prevenzione dei tumori?

Certamente la tac del torace per lo screening del tumore del polmone, soprattutto nei pazienti fumatori dopo i 50 anni.

Perchè non è sufficiente un semplice rx del torace?

Perchè la tac ha una maggiore sensibilità per riconoscere piccoli noduli non riscontrabili con la radiografia comune se localizzati in zone d’ombra.

Da oltre 60 anni il Vostro Istituto è specializzato in esami radiologici. Ritengo sia molto importante il rapporto che si instaura tra il medico radiologo e il paziente, è così?

Si, ritengo fondamentale tenere questo rapporto diretto. Un insegnamento che ho ricevuto direttamente da mio padre, fondatore dell’Istituto, è proprio questo perchè bisogna ricordare che le immagini vengono interpretate dal medico radiologo in base ai sintomi che accusa il paziente.

Nella scelta di un istituto sono importanti le apparecchiature così come le figure professionali che le guidano, un esempio?

Una macchina di Formula 1 senza un buon pilota  non riuscirà mai ad ottenere grandi risultati positivi, così come un’apparecchiatura non fa la diagnosi ma ha bisogno di un buon professionista preparato e di esperienza. La diagnosi non la fa una macchina!

La salute è sacra ma non bisogna dimenticare che la sanità ha dei costi, quindi non esistono esami low cost. Risparmiamo su tutto tranne che sulla nostra salute!

A cura di: Beppe Nuti

Per saperne di più

4 thoughts on “Istituto Turtulici: la radiologia a Genova.

  1. Dottoressa, Lei mi è simpatica e mi preme sottolineare un punto: è vero, “un macchina di formula1 senza un buon pilota non riuscirà mai ad ottenere grandi risultati positivi”; ma, La correggo appena, nello specifico il “pilota”, colui che guida la macchina di formula 1, non è il medico radiologo… il team manager della scuderia è il medico radiologo… colui che guida la macchina di formula 1, mi permetta, ha un altro nome e svolge altre funzioni non proprie del radiologo. Si chiama Tecnico di radiologia. Tanto di cappello al medico radiologo che fa diagnosi, ma, come scrisse il buon Sciascia, mi permetta simpaticamente, “A ciascuno il suo”.

    1. Buona sera Signor Oscar,
      mi scuso per non aver letto prima il suo commento.
      Ogni opinione va rispettata, quello che mi auguro che i miei articoli Li legga non dopo un’anno ma regolarmente.
      Per fortuna che il mio pubblico mi legge quotidianamente.
      Un grazie di cuore della Sua opinione.
      Se ha tempo mi legga tutti i giorni.
      Un caro saluto.
      Mariangela Guido

  2. Gentilissima Mariangela, sull’articolo son capitato per caso, dopo un anno; la mia non è una opinione da rispettare, ma un dato di fatto che poggia la base su impianti normativi, Leggi dello Stato e Decreti vigenti in Italia, oltre che su eventi reali che tutti i giorni si verificano nelle strutture sanitarie.

    Confido di passare a leggerLa, magari anche a proporle articoli.

    Per il GITrE (Gruppo Italiano Tecnici di radiologia Esprerti in Tomografia Computerizzata)

    Oscar Brazzo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.