Wall of dolls

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Wall of dolls ragazzeWall of dolls

Cari followers, purtroppo l’argomento di questo articolo mi tocca molto da vicino, solo una volta ho avuto il coraggio di parlare di ciò che mi è accaduto.

Ho avuto un padre molto violento con la mia mamma, mia sorella e me e questo dolore lo porterò sempre dentro di me, nonostante questo ho amato mio padre e ci sono stata quando ha avuto bisogno di me.

In passato non esistevano queste splendide Associazioni, sono certa che mi avrebbero aiutato soprattutto a non sentirmi colpevole … quando colpevole non ero affatto!!!

Vi lascio alle parole di una cara amica.

“Sono una donna, mi chiamo Federica, Maria, Francesca, Daniela, Angela, Beatrice, Silvia, Simona, Anna, Roberta e sono vittima di violenza!

Vivo con un uomo, si chiama Giorgio, Daniele, Luca, Filippo, Alberto, Massimo, Enzo, Gabriele, Lorenzo, Angelo … ma angeli non sono: sono demoni, aguzzini, sono “mostri”!

Sono lupi travestiti da agnellini, che ci rendono vittime inconsapevoli della loro aggressività, che ci ingabbiano in un rapporto d’amore “malato”, che ci imprigionano in una relazione di dipendenza emotiva e non solo, che ci rendono colpevoli delle loro stesse azioni, facendoci credere che le meritiamo, che proiettano su di noi tutta la loro follia!!Wall of dolls collage
Venerdì 24 luglio è stata inaugurata la mostra fotografica “Il rumore del silenzio”, 26 scatti di 15 fotografe che raccontano in un immagine simbolo la condizione in cui tante donne sono costrette a vivere: nella violenza fisica e psicologica dei loro partner con l’impossibilità e la difficoltà di proteggere se stesse e molto spesso anche i loro figli!

L’associazione onlus “Wall of dolls” in collaborazione con l’OPI, Ordine delle professioni infermieristiche, l’associazione Gaia, il centro anti violenza Cairoli e il centro anti violenza Mascherona  vuole lanciare un messaggio a tutte queste donne: NON SIETE SOLE!

Ci siamo per accogliervi, ascoltarvi, sorreggervi ed accompagnarvi ad una rinascita, ci siamo per NON GIUDICARVI, ci siamo per rispettare i vostri tempi e le vostre necessità, ci siamo e basta!

Wall of dolls chiccaL’allestimento della mostra è stato sostenuto dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e dal Municipio VIII medio levante sempre molto sensibili a questo tema che è ancora una piaga sociale che coinvolge ancora troppe donne.
Wall of dolls, progetto nato a Milano dalla volontà di Jo Squillo, Giusy Versace e Francesca Carollo, si è poi esteso in tante altre realtà del nostro paese, e Genova non è rimasta in silenzio; con la coordinazione di Barbara Bavastro ha iniziato ad operare anche nella nostra città’!

È stato emozionante vedere la tanta partecipazione, anche di tanti uomini che sono dalla nostra parte!
Ho conosciuto donne con le quali si è subito creata un’alleanza, con le quali c’è stato un incontro empatico di condivisione di intenti!

Grazie Barbara per avermi dato questa opportunità emotivamente tanto arricchente!!
Una donna dalla parte delle donne!

F.M.

Per qualsiasi informazione contattare

Barbara Bavastro         barbara_bavastro@yahoo.it        +39 3455402885

Federica Messina         federica.messina@fastwebnet.it  +39 3493457013

Gabriella De Filippis    g-defilipis@libero.it                       + 39 3384144780

2 thoughts on “Wall of dolls

  1. Ho avuto il piacere di partecipare a questo evento. Bellissima iniziativa organizzata perfettamente da Barbara Bavastro emozionante vedere le ragazze vestite di bianco sfilare nella splendida cornice di Scalinata Borghese.

    1. Grazie Stefania, delle sue parole.
      Scriveremo ancora di questa Associazione.
      Un caro saluto e spero che ci seguirà.
      Scriviamo su tante cose …
      Mariangela G.

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