Qualche giorno fa sono stata invitata da Barbara Bavastro , coordinatrice regionale di Wall of Dolls, alla conferenza stampa per presentare l’evento La bellezza della rinascita che l’associazione farà il 25 novembre in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Nel 2018 avevo avuto il coraggio di raccontare la mia storia in un articolo in funzione di un libro che era uscito, ma per scriverlo avevo impiegato due mesi, non avevo mai parlato con nessuno delle violenze subite in casa da mia mamma, mia sorella e me da parte di un padre padrone.
Mi vergognavo a raccontarlo, mi sentivo quasi io la colpevole, quindi capisco perfettamente tutte le dinamiche di queste violenze.
Certo è, che se più di 40 anni fa fosse esistita l’associazione Wall of Dolls sicuramente avrei avuto il coraggio di raccontarlo e di chiedere aiuto.
Regione Liguria, rappresentata dall’ Assessore Simona Ferro, da sempre sostiene Wall of Dolls e anche quest’anno ha voluto concedere il patrocinio a “La bellezza della Rinascita” l’evento che si terrà il 25 novembre.
Le parole dell’Assessore e cara amica Simona Ferro sono state: “Non sono felice di essere qui, perché se sono qui vuol dire che purtroppo la violenza sulle donne è sempre presente, perciò tutti insieme dobbiamo impegnarci e fare in modo che i nostri ragazzi crescano ed imparino il concetto di rispetto.
E a tal proposito ha creato un bando per cui le volontarie delle associazioni contro la violenza sulle donne vadano nelle scuole a parlare di questo argomento.
Il tema dell’happening di quest’anno è la bellezza della rinascita, bellezza non intesa in senso estetico, ma la bellezza che nasce dall’arte, dalla musica, dal canto, dalla moda, un format che Wall of Dolls porta avanti per parlare della non violenza.
L’Assessore comunale Francesca Corso sostiene il concetto che l’approccio più leggero adottato da Wall of Dolls per affrontare questa tematica è vincente perché è un approccio di rinascita, di bellezza per far capire che chi è stata vittima di violenza può e deve rinascere e deve avere il supporto di tutti.
Barbara Bavastro, coordinatrice regionale dell’associazione, ha voluto descrivere la giornata del 25 novembre, una giornata piena di iniziative. Presenti le fondatrici Jo Squillo, Francesca Carosio e Giusi Versace, la testimonianza di Pinky arsa viva davanti ai suoi figli.
Presente, in rappresentanza del Rotary San Giorgio, il caro amico Agostino Banchi che ha sottolineato che il Rotary è in prima linea su questo argomento, perché è proprio nell’anima del Rotary fare “service work” tanto da decidere di prendersi cura di Pinky, in quanto il Professor Perniciaro, membro del club e Presidente del centro italiano ustioni, si è dato disponibile per seguire questa donna in tutto il suo percorso, che sia per lei un percorso di rinascita!!!
Alla conferenza ha parlato anche Pietro Fasce, giovane cantante, che ha detto che grazie a sua sorella maggiore Giorgia è sempre stato sensibilizzato su questo argomento e crede fermamente che sia importante sensibilizzare le nuove generazioni, insegnare loro il rispetto per le donne.
