La Giornata Mondiale dei Genitori

La Giornata Mondiale dei Genitori

 Il 1° giugno è una data speciale, una giornata dedicata ai genitori di tutto il mondo. Questa ricorrenza mi offre l’opportunità di riflettere e condividere la mia storia personale, fatta di dolore, perdono e amore ritrovato.

Avevo solo 14 anni quando ho perso la mia mamma Marisa.

Nonostante il tempo passato insieme sia stato breve, è riuscita a trasmettermi valori fondamentali, insegnandomi a distinguere il bene dal male. Grazie ai suoi insegnamenti, ho evitato di prendere cattive strade nella vita. Anche se non è più fisicamente presente da ormai tantissimi anni il suo ricordo e i suoi consigli mi accompagnano ogni giorno, ci sono gesti che faccio e le parlo: mamma hai visto che faccio come mi hai detto te?

Il rapporto con mio padre diciamo che è stato semplicemente complicato. Non ho voglia di approfondirlo. Non ha mai svolto veramente il ruolo di genitore, e a 18 anni mi ha buttato fuori di casa. È stato un momento difficile, che ha lasciato cicatrici profonde. Tuttavia, col tempo, sono riuscita a perdonarlo, riconoscendo che il rancore non avrebbe migliorato la mia vita.

Allora mi accolse una giovane coppia di amici che mi ha accompagnato tutta la vita Mimmo e Lori. Le domeniche passate a casa di entrambe le loro famiglie Ventura con Chiara e Antonio con Egle mi hanno dato quel calore di famiglia svanito ma che poi ho ritrovato facendo la mia nuova famiglia con il mio Andrea.

Oggi, grazie ad Andrea, ho una meravigliosa famiglia tutta mia e mi auguro di essere un buon genitore, cosa che mi sono resa conto essere sempre più difficile man mano che crescono i miei Alfredo e Anna. Ci siamo impegnati da sempre a crescerli insieme con amore, rispetto e valori solidi.

Ormai i nostri Alfredo e Anna sono grandi 23 e 22 anni rispettivamente!

La responsabilità di essere genitore è immensa, ma anche incredibilmente gratificante.

Il vuoto lasciato dalla perdita dei miei genitori è tremendo, ma ho avuto la fortuna di trovare figure sostitutive. I miei suoceri sono persone veramente splendide, che amo immensamente e so di essere contraccambiata.

La loro presenza ha colmato parte del vuoto e mi hanno offerto un esempio di amore e dedizione familiare.

Dieci anni fa, un’altra figura importante è entrata nella mia vita: Grazia, che conosco da quando ero una ragazzina, è la madre dei miei tre amici Stefano, Bettina e Chiara. Beh 10 anni fa Mamma GRA ha capito il mio “bisogno di mamma” e mi ha permesso di chiamarla “mamma”. Pronunciare quella parola dopo tanti anni è stata un’emozione fortissima, un momento di riconnessione con un sentimento che credevo perduto per sempre.

Il lavoro del genitore è il più difficile. Non ci sono manuali o esami, si impara tutto sul campo, giorno dopo giorno.

In questa Giornata Mondiale dei Genitori, voglio augurare a tutti i genitori, biologici e non, una giornata speciale. La vostra dedizione e il vostro amore sono la base su cui costruire un futuro migliore per i nostri figli.

Buona giornata a tutti noi!

A cura di: Mariangela Guido        Facebook           Instagram

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