Rinegoziare il mutuo si può. Vediamo come (PARTE DUE)

Rinegoziare il mutuo si può. Vediamo come

Cari lettori, nel precedente articolo con Giovanni Zafettieri abbiamo iniziato a parlare di mutui.

Giovanni come sapete è agente immobiliare da oltre vent’anni, titolare di tre agenzie Fondocasa, insieme a Renzo Venturini, e referente unico su Genova per il portale “il Borsino Immobiliare” principale riferimento per la valutazione dei beni immobili.

Oggi continuiamo ad approfondire l’argomento analizzando in maniera semplice la differenza tra:

Sostituzione
Surroga
Rinegoziazione

Rinegoziare significa cambiare le condizioni del proprio mutuo senza cambiare la banca di riferimento. E’ la procedura più semplice per chi vuole cambiare la tipologia di tasso, l’ammontare della rata, ecc.

La surroga è il secondo modo per poter cambiare il tasso di interesse da variabile a fisso, insieme ad altre situazioni come ad esempio il cambio della banca. Il mutuo viene portato in un altro istituto di credito con la possibilità di poter riscrivere il contratto.

Così si possono accettare le condizioni più vantaggiose offerte da un’altra banca pur mantenendo l’importo del mutuo e il suo sottostante constante. In questo caso, la nuova banca, estinguerà l’importo totale del mutuo alla vecchia banca e prenderà in carico il contratto senza alcun onere per il cliente.

Infine la sostituzione. Sostituire il mutuo significa aprirne un altro a tassi diversi e condizioni modificate. In questo caso il cliente dovrà estinguere il vecchio mutuo e poi successivamente chiedere l’erogazione di uno nuovo totalmente diverso. Con questa opzione ogni parte del mio finanziamento potrà essere completamente riscritta.

Cari amici, con questa piccola guida, Giovanni ed io speriamo di esservi stati di aiuto. Ovviamente questi non sono altro che spunti per potersi poi informare meglio avendo una buona base di partenza!