Ambiente: salviamolo insieme!

Ambiente: salviamolo insieme!

Ambiente: salviamolo insieme!

Ambiente Cari follower della Mari, oggi come non mai questa tematica è diventata importante ed imperativa; non possiamo più ignorare la grave situazione che ci circonda, ma dobbiamo attivamente iniziare a fare qualcosa al riguardo.

Andando avanti con la mia istruzione sempre più professori hanno iniziato a porre sotto il nostro occhio giovane la questione, nella speranza che la generazione futura possa porre un freno a quello che sta succedendo.

Ne veniamo da anni in cui il consumo e in particolare lessenza stessa di questa nostra società capitalistica ha portato luomo ad una produzione eccessiva non curandosi delle possibili conseguenze.

Siamo sempre più portati ad allontanarci dalla vita veraper rifugiarci in una virtuale che però non fa che distrarci dal succo della faccenda.

 Nonostante la tecnologia,  tutto ciò che cerchiamo e che ci stupisce ancora è sempre la natura: un paesaggio incontaminato, un lido su un mare cristallino, fauna nel suo habitat naturale 

Sono tutte esperienze che nella vita sogniamo di fare e penso che il fattore comune sia la meraviglia, lo stupore e le sensazioni che tutto ciò ci dona.

E’ a questo che dobbiamo portare la nostra mente, dobbiamo avere questo come obbiettivo.

Nonostante la nostra vita sia sempre più frenetica e veloce penso che ognuno di noi ogni tanto senta il bisogno di staccarsi da tutto e rifugiarsi in luoghi nascosti e incantati; un po’ come il famoso locus amoenus di cui ci parla Virgilio!

Durante la quarantena di Marzo 2020, sorvolando sulla parte negativa, la natura si è svegliata, le acque di Venezia erano limpide come non mai e i delfini vi nuotavano felici e liberi; Genova stessa ha visto un incremento degli animali (come dimenticare tutti i vari cinghiali che allegramente scorrazzavano per la città).

Insomma, uno sforzo per riportare tutto questo va fatto, ognuno di noi nel suo piccolo può aiutare! Un piccolo gesto adesso potrebbe fare grande differenza in futuro!

A cura di: Roberta Macciò alias Berta.