“Natale con i tuoi”… per davvero!

Da piccolo ho sempre pensato che fosse normale festeggiare il Natale con altre 50 persone.

Strano, vero? Eppure, per me, il 25 dicembre è sempre stato così. Mi alzavo, scartavo i regali e andavo tutto contento a casa dei miei nonni a farli vedere ai miei cuginetti. Festeggiavamo il Natale tutti insieme, nonni, zii, cugini, nipoti. 50 persone, per davvero.

Siamo sempre stati una famiglia numerosa. Mio padre è il primo di quattro fratelli, e mia nonna la prima di quattro sorelle.

Dopo tanti anni, purtroppo, i miei nonni non ci sono più, e ogni Natale porta con sé un po’ di nostalgia. Ma i rapporti che i nonni hanno mantenuto e coltivato negli anni sono rimasti così forti che questa mega riunione natalizia prosegue ogni anno, anche nel loro ricordo.

La cosa bella del 25 dicembre a casa nostra è che nessuno si sente realmente “obbligato a partecipare” da vincoli familiari, come magari succede da altre parti: è una cosa che ogni anno nasce spontanea! Vedere i miei prozii, ad esempio, mi scalda veramente il cuore.

Il Natale è anche un’occasione unica per abbracciare zii e cugini che altrimenti, per questioni logistiche, non vedrei quasi mai: chi vive fuori dalla Liguria, chi in Svizzera (in foto, con i miei cugini Giacomo e Stefano al Torneo di Natale), chi in Germania e in Spagna…

Insomma, come avrete capito è raro che riusciamo a stare tutti insieme, essendo così tanti e sparsi per l’Europa. Quando ci riusciamo, ci godiamo ogni minuto!

E voi come passerete il Vostro Natale?

Anche Voi siete amanti delle riunioni familiari oppure preferite festeggiare tra pochi intimi? O addirittura smentite il detto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” e approfittate delle feste per farvi un viaggio in giro per il mondo?

Personalmente, dopo 23 anni festeggiando allo stesso modo, in casa dei nonni con la mia miriade di parenti, non saprei immaginarmi un Natale diverso!

Ovviamente tra le cinquanta persone c’é Zia Mariangela, che conosco da quando sono nato perché era la fidanzata di Zio Andrea, bello, no? Speriamo non mi faccia lavorare il giorno di Natale, conoscendola … Auguri Zia!