Sapore di Mare, Sapore di Sale…
In questa reclusione forzata devo dire che il vedere il mare dal balcone di casa sorseggiando un bicchiere di vino mi ha fatto sentire una privilegiata.
Una delle fortune della mia terra, dove il vento e le onde portano lontano i brutti pensieri.
Durante questo periodo ammetto di aver bevuto poco. Il vino è bello berlo in compagnia.
Amo assaggiarlo e condividerlo subito con la mia socia di bevute, chiamarla o scriverle o tenerle da parte un bicchiere solo per ridere con lei della stranezza di quel profumo o sorridere della bontà di quell’aroma. A proposito Ciao Giudy mia!
Ah il vino! Esiste qualcosa in grado di farmi innamorare così?
C’è stato un momento molto felice durante questi 55 giorni ed è stata una breve degustazione via web fatta su richiesta di un mio caro amico milanese insieme al produttore e ad altri amanti del vino.
Ed è così che una ligure come me ha tradito il suo vermentino per volare in Sardegna.
Il vermentino di Tenute Smeralda è il racconto dell’onda che si infrange sulla battigia, del silenzio interrotto dal garrito dei gabbiani, della schiena curva dei viticoltori che dolcemente addomesticano le viti.
Tenuta Smeralda, ha una storia che attraversa mezzo secolo ma si rinnova nell’ultimo ventennio.
Marcello, aitante e loquace proprietario subentra all’azienda della mamma e lascia la sua impronta nella terra rossa dei filari.
Il Vermentino Smeralda i sommelier lo definirebbero giallo paglierino, io mi permetto di dirvi che ha il colore del grano maturo che ondeggia al vento nelle calde giornate di settembre.
Il profumo nel bicchiere è intenso, sa di mare e di estate. Con ritorni salmastri e minerali inseriti in un cesto di pesche, ananas, albicocche. Il 5% di uva nasco conferisce note aromatiche intense: ginestra e zagara cullate tra le fragranti note di macchia mediterranea.
È un vino da bere nei momenti felici, insieme al fidanzato o persa tra le risate delle amiche, quando la sapidità del sorso e la freschezza di questo vino ti stordiscono, la morbidezza del sorso ti riconcilia.
Basta poco per la felicità!
A cura di: Letizia Miraudo
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