Samp e Genoa, flessione pericolosa

Samp e Genoa, flessione pericolosa

Samp e Genoa, flessione pericolosa

Il Genoa impatta contro l’Udinese (1-1), la Samp gioca benino ma perde con il Bologna (3-1).

Le riflessioni di oggi parleranno più dell’andamento dell’ultima parte di stagione delle genovesi, piuttosto che delle partite di questo weekend.

Le ultime cinque giornate di campionato hanno portato pochissimi punti in saccoccia a Genoa e Sampdoria.

3 punti per il Genoa, frutto di 3 pareggi e 2 sconfitte, 2 punti per la Samp, dopo 2 pareggi e 3 sconfitte.

Cosa li accomuna? Lo 0 nella casella ‘vittorie’. Il Genoa non vince dalla sfida contro il Napoli del 6 febbraio, mentre l’ultima vittoria della Samp è quella di ‘San Valentino’ contro la Fiorentina.

Insomma, i tre punti mancano da oltre un mese a entrambe, e se da un lato è comprensibile una leggera flessione dopo un buon campionato (Samp) e un exploit invernale (Genoa), dall’altro bisogna stare all’erta perché la salvezza è tutt’altro che raggiunta. Per diversi motivi.

Intanto, c’è da dire che quest’anno le contendenti per la salvezza sono molto più forti dell’anno scorso: lasciando un attimo da parte il Crotone, Parma, Torino e Cagliari sono squadre costruite per una salvezza tranquilla (nel caso del Cagliari anche qualcosa di più…), che per varie vicissitudini si sono trovate a lottare per non retrocedere.

Il Parma ha appena battuto la Roma, mentre il Cagliari con la nuova gestione Semplici ha perso solo una partita, con la Juventus.

Per quanto riguarda il Torino, i genoani sanno bene come la ‘cura Nicola’ possa fare miracoli…

Inoltre, va detto che, rispetto agli anni scorsi, in cui Lecce e Empoli fecero filotti di risultati utili nelle ultime 6/7 giornate di campionato, la risalita delle terzultime quest’anno è iniziata ben prima: mancano ancora 11 giornate e la lotta salvezza sembra riaperta.

Insomma, Samp e Genoa, per stare tranquilli, devono tornare alla vittoria, e farlo il prima possibile. Per scacciare qualche fantasma di troppo e ritrovare fiducia in un finale di stagione che non si potrà per nulla giocare ‘in ciabatte’.

A cura di: Tommy Imperato