Carbonara: ma che dolce poesia!

Carbonara: ma che dolce poesia!

Carbonara: ma che dolce poesia!

Cari followers della Mari, quest’oggi festeggiamo un importante traguardo che ha portato l’uomo a raggiungere uno stadio evolutivo avanzato: la carbonara.

Oggi 6 aprile è il Carbonara Day!!!

So che probabilmente non è questo quello che vi aspettavate ma sono sicura che concorderete con me affermando che un bel piatto di carbonara saprebbe cancellare le tristezze più grandi dai nostri cuori.

Caso vuole che proprio qualche giorno fa io l’abbia cucinata (troverete nei prossimi giorni la mia ricetta qui nel sito nella sezione Food) e devo dirvi, in tutta onestissima onestà che era fa-vo-lo-sa.

Scherzi a parte, questo piatto può sembrare semplice e banale ma sappiate che nella mia lunga, lunghissima ricerca della carbo perfetta non l’ho ancora trovata. Dalle montagne della Valle D’Aosta fino alla Sicilia, Roma compresa eh, non l’ho ancora trovata.

Non sapete cari followers la mia delusione nell’ assaggiare la carbonara a Roma, cioè ROMA. Probabilmente non ho trovato il posto giusto ma comunque la delusione rimane, io propongo una spedizione alla capitale tutti insieme per trovare la carbonara prescelta.

Nella mia lunga ricerca però ho cercato di sfamare oltre al mio stomaco anche la mia sete di conoscenza chiedendomi quale fosse effettivamente la sua origine.

Non è affatto stato facile ma risalendo tra le pagine della nostra storia ho scoperto che effettivamente ha origine Americana; o meglio Italo-Americana. Nel 1952 negli Stati Uniti viene per la prima volta pubblicata la sua ricetta in una guida dei ristoranti di un distretto di Chicago dal titolo “An extraordinary guide to what’s cooking on Chicago’s Near North Side” di Patricia Bronté.

La prima volta in cui viene citata però, potrà stupirvi ma succede in un film; in “Cameriera bella presenza offresi …” del 1951 durante un insolito colloquio di lavoro con la cameriera Maria, interpretata da Elsa Merlini, il datore di lavoro chiede: “Scusi un momento, senta un po’, ma lei sa fare gli spaghetti alla carbonara?”

Cari followers come avrete capito un semplice piatto come la carbonara nasconde tanti segreti e curiosità che io vi invito a scoprire cucinandola e soprattutto gustandovela!

A cura di: Roberta Macciò alias Berta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.